Favole sui monti tra giochi di luci, per 16 aquile della notte e le bodde! Le foto

27-06-2015 10:06 -

Finalmente è arrivata la seconda uscita in notturna, dopo la serata di San Ranieri in Verruca stiamo diventando dipendenti dalle uscite al lume della lampada frontale.
Alessio richiama all´ordine venerdì sera alle 8,45 all´Aci e alle 21,07 ad Asciano.
Arriviamo ad Asciano e troviamo una banda di marziani con gli zainetti tecnici camel bag e altri giocattolini da runner, contenti di ripetere la stessa esperienza della settimana precedente. Il gruppo si è allargato manca Severine, e mi dispiace un po, ma si sono aggiunte Giorgia, Nadia, Angela, Elisabetta, Rossella e Massimo.
Per me, che sono nuova, alcuni sono volti letti su fb, ma trovare Massimo imbucato è una grande soddisfazione da Montopoli appositamente per correre sul Monte Pisano insieme a Rossella!
Partiamo e già si formano i due gruppi i più veloci ed i più lenti sempre sotto l´occhio attento del Pelli e di Alessio, qui ognuno corre al suo passo come può come riesce e cercando di godersi la serata, ridiamo pensando a come ci vede la gente in paese un gruppo di ragazzini tenta la battuta e noi ce la ridiamo ancora di più, mentre iniziamo a prendere le prime salitelle.
Dopo la prima scorta d´acqua iniziamo a raggiungere il bivio per il passo di Dante, lasciandoci Villa Bosniasky alle spalle in uno splendido tramonto disegnato sulla collinetta. Ci sono immagini che mi rimarranno impresse di questa serata una di queste è girarsi e vedere una sfilza di lampadine accese correre per raggiungere il sentiero "00" nella notte, una luminaria di persone che all´unisono stanno facendo la stessa cosa incantate dalle luci della pianura.
Bene arriva il sentiero 00 e in un attimo arriviamo al Passo di Dante, siamo nella storia bimbi, siamo sul ´monte che i pisani veder Lucca non ponno´ ed invece noi possiamo, in una calda notte estiva ci godiamo la sella da una parte la bellissima Pisa con il suo mare e in fondo Livorno alle spalle e Lucca con Santa Maria del Giudice. Una breve sosta per foto, battute, risate e ricordi della corsa delle Tre province proprio qui. Si riparte per riprendere il sentiero di cresta su un ghiaino tremendo da farti prendere una storta. Mi complimento con Vanessa perché ci eravamo ripromesse di festeggiare se riuscivamo a completare il sentiero senza storte|! Siamo bravissime!
Il gruppo si ricongiunge all´innesto con il sentiero 116 sempre sotto l´occhio attento di Alessio, Pietro, il Pelli e Fabrizio, riprendiamo piccole salitelle, mi metto dietro a Francesca insieme parliamo di amiche comuni, di cani e di queste serate fuori dal comune. Con un orecchio ascolto le imprese di Pietro e Valerio, pensando che un tempo avrei ascoltato con ammirazione ed adesso con la curiosità di mettermi alla prova. Ascolto i ritmi di allenamento di Valerio, l´impresa di Pietro che è riuscito a scendere per scommessa dai suoi 130 chili, le prossime date, i prossimi allenamenti e intanto, Giorgia e Maria Cristina cercano di vedere atterrare una aereo, perché se c´è una cosa che si vede benissimo in lontananza è la pista del Galilei ed eccoci accontentate!
Signori, ma quanto dista ancora Mirteto ... abbiamo fame e non ci accontentiamo più di dire siamo vicini, il gruppo è diviso e le signore sono rimaste indietro. Chiudono la fila Valerio e Pietro ma sono spariti il Pelli e Alessio.
Infine iniziamo davvero a vedere il convento del Mirteto e la scena che ci appare davanti è magica, una pieve romanica senza tetto e senza porte illuminata con con le candele da dentro e le lucciole da fuori, brividi! Alessio aveva staccato il gruppo per preparare un´atmosfera fatata, aiutato dall´incanto del luogo. Entriamo nella pieve commentando i vandali che la scorsa settimana hanno rovinato la parete laterale con i graffiti, un sopruso barbaro, sull´altare mettiamo tutte le nostre provviste e ci mettiamo a osservare intorno cercando di non farci sfuggire nessun particolare. Quando stai cenando su un soffitto di stelle illuminato dalle lucciole e dalla luce fioca delle candele insieme a persone con le quali condividi una passione cosa vuoi di più?
Nadia si chiede se non dovrebbe costituire una terapia una corsa del genere? Certo! Ognuno dovrebbe avere un Alessio che butta li un idea e che viene seguito!
Mi mangio il panino più buono del mondo con la soddisfazione di star per entrare nel giorno del mio compleanno nel modo più singolare possibile, o provate voi!
Pietro ha portato le provviste più strane, Giorgia commenta e ride, si mette in posa, Elisabetta si scatta delle foto, Massimo telefona, il Pelli fa streching, Nino stanco ripensa alla settimana di lavoro, Alessio si preoccupa dei particolari, di non lasciare nessun tipo di rifiuto, il Savino ci taglia la sua torta buonissima, Maria Cristina insieme ad Angela e a Vanessa se la ridono e si mettono in posa, Rossella si gode la serata. Persone diverse unite da una passione in una notte magica, commentiamo se in Verruca c´era freddo per il vento stasera si sente che l´estate è arrivata.
Bene bimbi la mezzanotte è passata, la corsa è stata più lunga della volta scorsa e già iniziamo a buttare giù idee per la prossima uscita sperando che Alessio ci riproponga una bellissima serata come questa.
Cominciamo a scendere dal sentiero delle fonti e da vere donne parliamo di scarpe, da trail o da runner? In quel negozio o in quel magazzino? Su internet o no? Mentre spensierate scendiamo staccate dal gruppo il simpatico (è un eufemismo eh) Pietro nascosto dietro un albero al buio approfitta per spaventarci con un urlo! YALEDE´ me la son fatta sotto!!!!!
Ci fermiamo a bere al bottinello mediceo e corriamo giù a gruppetti. Incontriamo l´animale totem di Alessio: la BODDA (!) e iniziamo a mandare foto al gruppo. Scendo giù con Massimo e Rossella, parlando di quanto sia bello correre di notte, stupendomi di come velocemente Massimo abbia raccolto la mia proposta e si sia accodato e felice di sentire che ne è valsa la pensa.
Passiamo in paese con i nostri vestiti curiosi le lampade e con Vanessa ci immaginiamo quanto dobbiamo sembrare strani agli occhi degli altri. Ritornati al "faivtufaive" foto di rito per il nostro Presidente (!) e ancora ridiamo e ridiamo e ridiamo soddisfatti ma chi ce lo fa fare? le risate e la gioia di stare insieme ecco ci ce lo fa fare!
E adesso per me è arrivato il momento di pensare al Trail delle Apuane, fra due giorni!
......

NDR: Auguroni e buon compleanno Valeria e ... brava per l´opera prima e complimenti ad Alessio, Pietro, il Pelli ... portare 16 persone di notte ... 9 delle quali donne .... è il perfetto spirito delle aquile rosse... (il Presidente)

Fonte: Valeria Antoni