Dolomiti Sky Run: dura, dura ... ma mi ritengo fortunato.

06-07-2015 12:37 -

Ho corso 136 km con un dislivello di 10.300 metri positivi e 11.000 negativi in 39 ore e spiccioli. Ho corso di pomeriggio, sera, notte, mattina e ancora pomeriggio sera notte e mattina.

Emozioni, fatica, sudore, pensieri mi hanno avvolto e coccolato per tutto il tempo.

Ho visto paesaggi fantastici ed ho conosciuto persone meravigliose.

Ho scoperto di avere delle energie nascoste che nessun altro sport era riuscito a farmi tirare fuori.

La Dolomiti Sky Run si è dimostrata dura, molto più dura, di come la immaginavo. E la immaginavo durissima!

Tra i vari pensieri che ricorrevano nella mia testa quando ero impegnato in quella corsa ce ne era uno: ricordati di ringraziare Danilo. Danilo è un grande istruttore di apnea: mi ha insegnato che quando vuoi andare lontano senza respirare devi rallentare, ridurre i movimenti inutili al minimo e rilassarti. Grazie Danilo. Ho seguito il tuo consiglio anche in questa circostanza.

Gara durissima.

Sopratutto verso la fine.

Sopratutto perchè ho dovuto fasciare, bendare, più e più volte il ginocchio per evitare di piegarlo. Atroce menomazione a 40 km dalla fine.

Gli ultimi 20 km (salite e discese verticali, allucinazioni) sono stati sofferenza pura.

Fermo ad un rifugio mentre pioveva ho deciso di affrontarli grazie ad un messaggio di Gianluca che con la sua proverbiale lucidità mi ha scritto: "mi sa che è il momento più duro": Era vero Gianluca, il momento più duro era decidere di partire per quell´ultima disarmante fatica.

E´ stata dura, ma sono arrivato in fondo: provato, consumato, dolorante ma sono arrivato. Ed è stato bellissimo!!

Grazie Marco e Denise per i vostri messaggi (i dolori passano, altro mantra).

Grazie Francesco per la foto del 67km... vederla alle sei e mezzo mi ha fatto sentire sulla giusta strada... come se ci fossimo dati appuntamento.

Grazie Andrea per la compagnia dei primi e degli ultimi km!

Grazie a Valter con cui ho condiviso tanti km, tanto dolore e tanta determinazione.

Grazie Silvia e Alessandra per i vostri messaggi di coraggio e di incitamento.

Grazie Marco per gli occhiali di riserva: provvidenziali. Mi ha fatto molto piacere condividere con te i primi KM di notte.

E´ stata una esperienza grande, grandissima. Sono fortunato, mi ritengo fortunato.

Grazie.


Fonte: Marcello Villani