Illegal Triathlon Viareggio: il mio primo triathlon ... unofficial e briao. Le foto

20-07-2015 21:33 -

Siamo dieci tri-aquile (io, Serena, Beppe, Michele Davide, Paola, Raffaella, Massimo, Valentina, Elisabetta e Michela con Vittorio). Ore 9.00, siamo già qui ... 20 euro per cuffia e zainettino giallo Illegal Triathlon: "Hai freddo? Stay Home" .. .In pratica oggi dovrebbe essere "Hai caldo? Hai paura delle meduse? Stattene a casina" ... e sarà proprio così per varie persone impaurite più dalle meduse che dal caldo opprimente...
Ammazziamo il tempo davanti al Principe di Piemonte (ristorante), dopo aver piazzato le nostre bici (compresa la mia bianchina vintage) dentro la zona cambio ed ascoltiamo l'organizzatore, l'italo-viareggino (bravissimo!) Aldo Angeli, narrare di tutti .. conosce proprio tutti ... Qualche frecciatina all'amministrazione ma anche il ringraziamento alla polizia municipale e chi gli da la forza morale per andare avanti su questo progetto, unico e fantastico!

Noi siamo sotto una palmina a ricercare l'ombra e la neo-tri-aquila D'Onza mi offre un caffè in un refrigeratissimo bar di fronte ... Ha 2 euro e 50 e debbono entrarci due caffè ed una pasta. PRoviamo a trattare con la cassiera ... arriviamo ad un compromesso: due caffè ed un cornettino mignon che appena entrato in bocca... dava proprio quel non so che ... Sono dentro, circondato da persone anche snob, con il mio body da triathlon, attillato e colle gioie in evidenza e non solo quelle ... la seconda volta in sette giorni ... dopo Gramolazzo Lake ...
Eccoci qui, per questa avventura bria ... Due giri di nuoto in mare aperto da 500 metri, schivando le meduse ... poi in bici fino al Pitoro da scalare. In cima corsa 'mangia e bevi' (così dice Aldo) ma spettacolare di running (e le scarpe dentro lo zainetto), quindi nuovamente in bici ... per un rientro a Viareggio veri Illegal ... ognuno per se .. .se gli riesce. Dice Aldo che l'anno scorso un very Illegal finì a Lucca ... ed un altro a Pietrasanta ... ecco .. l'Illegal è questo... vuoi fare solo un giro di nuoto? Lo fai! Vuoi pedalare fino ai piedi del Pitoro? Puoi farlo! Vuoi correre e basta? Puoi!
In zona, oltre a noi festanti, i fotografi ufficiali che sparano foto alla nostra Raffaella, Michela ed anche ad una bellezza straniera interessante (Oxana, che poi cadrà appena si salirà Pitoro), anche la storia del nuoto e de triathlon italiano, che ha un saporo molto viareggino: Dimitri Ricci, più volte campione italiano di nuoto e Silvia Gemignani, due Olimpiadi nel triathlon. Silvia mi vede e mi abbraccia ... ed ho detto tutto.

Ci sono le addette con acqua, cocomero ed aceto pronto per le ustioni da meduse ... Tutto ok quando arrivano anche Cristina e Tommy ... nell'incarico di fare da scopa alla diciottesima edizione dell'IT.

Col caldo infernale, africano, andiamo in spiaggia, body, cuffietta gialla IT, occhialini .. gente che si mette o ignuda interamente (come D'Onza) o con la muta (come Valentina, Vittorio e Michela... ma che caldo patiranno per salvarsi dalle meduse?) ... foto di rito ... poi il ricordo di Aurora, la bimba di Tommy che ci ha lasciato un anno fa ed un doveroso momento dedicato a lei ed ai familiari ... ed infine in mare.
Parto con Aldo ed arriverò ...con Aldo (non so dove cavolo stava durante la frazione di nuoto) .... mentre nella prima parte c'è Silvia col surf e noi, un centinaio, in questa tonnara ...
Il tempo di prendermi una pedata sul mento dal basso l'alto che per poco non mi salta un pezzo di lingua ... decido di allargarmi per non prendere altre botte ed allargo le braccia per farmi un po' da scudo ... ma alla prima boa debbo chiudere ... arrivano altre pedate, qualche donna mi supera ed alla seconda boa uno mi incrocia le gambe e sento saltare il ginocchio appena uscito da tre settimane di onde d'urto ... Yale ... mi immaginavo saltasse in bici o in corsa ... ma mica nuotando ...
Terza dirittura finale ... la fila si sfila e d'intorno a me, ora, c'è più acqua che tonni umani ...e penso 'Che culo, nemmeno una medusa!' ...
Detto fatto ed arriva una frustata al polso destro, quello del regalo in argento delle mie aquile Comari ...
Yale come frizza ... decido di nuotare solo per un giro, tiro fuori la testa e penso che se va male salvo perlomeno la faccia ... quasi a riva, mentre i primi girano per il secondo round ... sento frizzare anche il ginocchio sinistro ... Sono in piedi e nemmeno a farlo apposta sono circondato solo dalle mie tri-aquile ed Aldo ... Basta così ... negli ultimi metri ho preso due meduse in quasi 400 metri reali di nuoto. La prima frazione è andata e le foto reciteranno di me che mi tocco il polso frizzante e cerco di tenerlo in acqua per lenire il dolore ...

Doccia, e mi avvicino alla bici mentre ci raccontiamo delle meduse e ci medichiamo con impacchi di aceto ed ammoniaca varia. Caschetto, guantini, occhialini, scarpette, zainetto con scarpe running e la 'bianchina'. Esco dall'area e Vittorio mi fa ... 'Non è l'Eroica questa' ... grazie ... vorrà dire che sarò il primo della categoria Vintage.
Partiamo in bel gruppone e giriamo per Viareggio, entrando nell'area dei capannoni del Carnevale eppoi verso i monti. Bello questo gruppone e senso di appartenenza solidale .... gli scooter dell'Angeli chiudono il traffico perlomeno fino al Pitoro. Se non muovo le gambe però mi rendo conto di essere in fondo... ma se vado nel mezzo, in pratica non pedalo mai. La scia è incredibile, non si dura fatica, ma se perdi il gruppo se fuori ... Con me i più mastodontici e Dimitri Ricci, un ammasso di muscoli.
Pitoro. Oxana la vedo per terra, mi dirà poi Raffaella che è stata toccata proprio da lei. Prima salita bestiale, siamo sui pedali e, incredibile a dirsi, supero un po' di gente. Poi a cuccia. Recupero. Paola la stacco e recupero il D'Onza. Seconda pettata e nuovamente siamo in piedi sui pedali ... E' la prima volta che azzardo queste cose nella mia totale inesperienza. Quindi mi rimetto a sedere e pedalo. Non vado male con i miei 100 chili da portare su con questa ciofeca di bici. Il ginocchio e l'asma (con questo caldo) non rompono le scatole. In prossimità del terzo km di salita, verso la fine, accuso di testa! Non so quanto ci sia ancora fino alla cima ... Non reggo ed inizio a pensare a ginocchio, etc. Saluto la truppa e torno indietro, soddisfatto dei miei primi 'veri' tre km di salita (e che salita) e sposo completamente il progetto dell'Angeli: un ritorno veramente Illegale! E così sarà. Se non che, da Stiava mi fiondo verso Camaiore e sbaglio strada sotto quel sole che mi abbronzerà mandandomi a casa come un gambero con la forma del body bianca.
Trovo poi un viale che manda verso Viareggio, sbuco dal Lido di Camaiore, Principe di Piemonte e lascio la bici.

Bevo, perché la borraccia l'avevo seccata in discesa, scarpette running e via di corsa dopo i 30km di bici ...
Yale che solleone ... un chilometro fino al ponticello del Lido ed un altro di ritorno .. .2km di corsa e basta.
Ma per la prima volta ho fatto il combinato che mi serviva: 400 metri di nuoto, 30km di bici con una salita peggiore di quella che sarà al Forte dei marmi a settembre e 2 km di corsa.
Felice come una pasqua...

Doccia in spiaggia, vestizione, posizionamento bici nelle auto e ristorante 'la Casina' in pineta lì dietro prenotato da Michela. Progetti bellicosi per il 2016, a partire dall'Olimpico di Bardolino. Mangiamo pesce, cibo buono, compagnia preziosa per un pomeriggio d'oro.
Grazie a tutti! A Michela e Vittorio, ad Aldo e tutti i suoi 'Angeli', alle nostre aquile del triathlon ed infine ai miei mezzi (fisico, testa, abbigliamento ed attrezzature ... ). Finchè funzionano queste, anche se con scarsa preparazione, in pratica c'è tutto!
A noi garba così!


Fonte: Andrea Maggini