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Riprendono le Arrancabike con il primo Serra di Valentina D. Le lezioni che ho imparato.
21-08-2014 22:34 - Triathlon, Bike, Duathlon, Aquathlon, Nuoto per Tri, etc

Giovanni, Valentina e Paola
Per questo Giovanni ha posto un obiettivo che già dall´idea calmava tutti, facendo risparmiare sia discorsi che velleità aggressive personali: la salita del Serra. Lato Buti, ma non proprio dalla parte morbida bensì quella dei ´muri´ (cancelli) che poi hanno lasciato vittime (lo scrivente).
In breve, dopo 21 km ben tirati, il sottoscritto, quando è stato il momento, ha pensato bene di bere in sella, far cadere la borraccia, montarci sopra ed inchiodarsi una prima volta. Poi riparto e mi rinchiodo una seconda e data l´incapacità sia di mettere i rapporti agevoli (il cambio della mia Bianchi vintage è rotto da sempre) a metà salita (senza riuscire a mettere gli attacchi) sono tornato indietro in discesa per ripartire una terza volta. La terza salita, sui pedali, sembrava riuscire ma a quel punto il pensiero che non ero neppure partito ed ero sempre lì, con il cambio che mi ritrovavo e la salita (tutta) da fare, a quel punto ho desistito e scritto un messaggio agli altri te con la comunicazione che ritornavo indietro (e che il giorno dopo sarei andato a vedere una bici con almeno il cambio funzionante).
Giovanni è poi sceso ma anche lui non riusciva a mettere la catena sul cambio migliore che tornava sempre giù e nel frattempo Valentina restava sui pedali ed andava su mentre Paola, che ormai era al suo terzo o quarto Serra, spingeva la bici a piedi sul terzo ´muro´.
Valentina è un fenomeno, non usa gli attacchi e non si alza neppure sui pedali ed è per questo che è stata giustamente premiata al suo primo tentativo.
Pubblico pertanto sia la foto dei tre (sui quattro) all´arrivo ai Cristalli mentre pubblico qui, il mio pensiero sulla lezione imparata e subito pubblicata su facebook a futura memoria per tutti.
Buona lettura:
"Ho imparato più lezioni oggi dalla bici da corsa che in tutti questi mesi. 1) se hai in testa un allenamento "amichevole" (da ieri!), è inutile che fai il furbo ed improvvisi dall´oggi al domani una salita del Serra (la tua prima tra l´altro); 2) se hai una bici degli anni 80 dove, per giunta, è rotto il cambio e non entrano i rapporti leggeri per le salite e tu ti inchiodi per ben tre volte sul "pronti-attenti-via": cambiala e prendine almeno una che funzioni. O perlomeno non azzardare le salite impegnative ed accontentati di quelle di serie B! 3) la gamba del ciclista o ce l´hai o te la fai venire. Ebbene, non ce l´ho e bisogna lavorarci anche se si ha 50 anni; 4) anche se sei dimagrito di 2 chili nell´ultimo mese ma pesi ancora attorno ai 100, vedi di scendere alla svelta e perlomeno di perderne altri 5 o 6 in tempi brevi sennò le salite diventano discese all´indietro .... 5) se ogni volta che parti hai già sete, vedi di bere di più durante la giornata (ed impara anche a bere in sella e non farti cadere la borraccia proprio mentre stai iniziando la salita); 6) infine: se vuoi fare qualcosa di impegnativo, vedi di mangiare un po´ di più prima (a pranzo o colazione, con uno spuntino a metà pomeriggio) e/o di non farti mancare l´energia necessaria. E´ inutile che pranzi solo a pomodori e jocca. Cosa vuoi che ti facciano dopo 5 ore?"
Fonte: Andrea Maggini