Elbaman 73. L'esordio sulla distanza con racconto di Antonio Solano.
05-10-2022 10:36 - Triathlon, Bike, Duathlon, Aquathlon, Nuoto per Tri, etc
𝗘𝗹𝗯𝗮𝗺𝗮𝗻 𝟳𝟬.𝟯 - 𝟮 𝗢𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟮 - 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗻𝗮 𝗱𝗶 𝗖𝗮𝗺𝗽𝗼
𝗩𝗲𝗿𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗯𝗿𝗲𝘃𝗲
1 anno fa euforia Elbaman 70.3 mi iscrivo, mesi dopo comincio ad allenarmi, domenica 2 ottobre 2022, sveglia, cazzo tra 20 min. chiude zona cambio, nuoto, bici, corsa sofferta. Dopo 5h 34’ I’m a finisher: 5o M1, 30 esimo assoluto
𝗛𝗶𝗴𝗵𝗹𝗶𝗴𝗵𝘁𝘀:
mi sveglio 20 min prima della chiusura ZC e manca poco salto la gara
faccio PB in T1 3’ 46’’
perdo una borraccia al 50esimo km in bici
swim 39’ 19’’ bike 3h 17’ 46’’ run 1h 31’ 24’’
𝗩𝗲𝗿𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗹𝘂𝗻𝗴𝗮
𝘗𝘳𝘦𝘲𝘶𝘦𝘭
L'anno scorso dopo aver fatto parte dei volontari di Elbaman, sono rimasto affascinato da questa gara e deciso che sarebbe stato il mio primo medio, e prima di lasciare l'isola mi sono pre-iscritto alla gara di quest'anno.
A giugno di quest’anno comincio a realizzare che sono iscritto ad un triathlon medio (1.9 km nuoto, 90 km bici, 21 km corsa), tra l’altro non semplice (1500 m D+ in bici) e che se voglio portare a termine la gara in modo dignitoso devo allenarmi, quindi contatto Enjoy Triathlon di Gabriele Mazzetta perché lo conosco, la sua filosofia di allenamento mi piace e perché il nome e’ troppo figo
𝘗𝘳𝘦-𝘳𝘢𝘤𝘦
Domenica 2 ottobre è il giorno della gara, sono sull’isola da 2 giorni. Sabato sera ho lasciato la bici in zona cambio, e prima di andare a dormire ho preparato quello che mi servirà per gareggiare: scarpe bici e corsa, pettorale, body, muta, borracce, gel e barrette varie. Sveglia puntata alle 5.30 alle 7.20 chiude la zona cambio e alle 8.30 si parte.
Mi sveglio di soprassalto sentendo bussare violentemente alla porta della mia camera (God save i compagni di squadra del Pisa Road Runners club), qualcosa non va, guardo subito l’orologio, sono le 7.02 panico!!! Prendo tutto quello che devo portare in zona cambio volo giù per le scale cosi’ come sono uscito dal letto per riuscire a portare tutto prima che chiuda. Arrivo all’ingresso e mi fermano perché non ho il numero di gara su braccio e gamba, momento di panico, poi arriva una volontaria che con un pennarello mi scrive il numero e mi fanno entrare. Ho appena finito di sistemare scarpe, borracce e tutto il resto quando i giudici fischiano ed invitano tutti ad uscire, sono le 7.30 ZC chiusa.
Primo respiro di sollievo, ho fatto appena in tempo, ora però devo presentarmi in spiaggia, non in pigiama, prima delle 8.30. Torno in camera, butto giù 3 fette biscottate ed una tazza di tè, grazie a Giusy che nel frattempo mi ha preparato la colazione, esattamente come l’avrei preparata io. Mi vesto, muta, cuffia, occhialini e giù in spiaggia, perfetto, mancano ancora 20 min., secondo respiro di sollievo.
𝘚𝘸𝘪𝘮
Finalmente in spiaggia ritrovo compagni di squadra e amici: Andrea, Max, Valtere, Dario, Luca Parmitano … vabbe’ lo ammetto lui non e’ proprio un mio amico, ma siamo qui tutti insieme a condividere un’esperienza e lui e’ stato nello spazio, quindi me approfitto
In mare si alza qualche onda, ma non sembra troppo mosso, ci siamo, tutti quelli con la cuffia blu come me vengono radunati dentro il box di partenza, pronti a iniziare questi, quasi, 2 km di nuoto al fischio dei giudici. Mi faranno notare che sembriamo tanti pinguini neri con la testa blu
Fischio e siamo tutti in acqua cercando di guadagnare metri correndo e delfinando prima di cominciare a nuotare davvero, il primo dei 4 lati del percorso, circa 900 metri scorre veloce, il secondo, poco più di 100 metri sembra lunghissimo, le onde danno un po’ fastidio. Al giro di boa sono a meta’, ora ci sono altri 600 metri e poi gli ultimi 300 fino a riva, durante questi due tratti ho difficoltà a vedere le boe, vado un po a senso e allargo troppo qualche traiettoria, alla fine il GPS mi dirà che ho nuotato più di 2000 metri. Il nuoto cmq e’ andato, guardo l’orologio, 39’ 19’’
𝘛1
Premo lap e sono in T1, si fanno sentire tutti i supporter e volontari del PRC, non sono stanco inizio a sfilarmi la muta e corro verso la zona cambio a prendere la bici, un attimo di difficoltà per sfilare i piedi, ma ci sono, calzini, casco pettorale e sto correndo con la bici verso l'uscita. Sono fuori in 3’ 46’’ (PB!!!)
𝘉𝘪𝘬𝘦
Al momento di montare in sella mi ricordo del consiglio di Davide e faccio qualche passo oltre la mount-line per evitare il traffico, ho le scarpette legate con gli elastici, ma grazie alle prove e la dritta dell’ultimo minuto di Alessandro va tutto bene, due pedalate, stringo gli strappi, mi arrivano le urla di tifo di Giusy e via.
Primo giro scorre veloce, mangio e bevo spesso, come da programma, in arrivo a Marciana Alta mi sembra di essere un po’ in anticipo, giù a tutta verso Marciana Marina, traballo un po’ in un tratto parecchio dissestato, ma e’ la 4a volta che lo percorro nelle ultime 2 settimane ed ormai conosco le buche una ad una. Ultimo tratto verso Procchio il vento contrario mi rallenta un po’, cmq chiudo il primo giro in 1h 37’, molto meglio di come pensavo.
Appena inizia il secondo giro, riecco la mia prima supporter. Dopo pochi km e’ ora di bere, ma ho le mani bagnate e mi scivola via la borraccia, mi fermo? Non mi fermo? Non mi fermo, ho qualche gel in più, prenderò una borraccia di sali al volo al ristoro tra qualche km e faro’ con quelli. Mi sembra di continuare a pedalare bene, mi diverto anche in discesa dove in genere freno troppo per paura, di nuovo il tratto con il vento contro e sono agli ultimi chilometri.
Nel rettilineo prima di rientrare a Marina di Campo un po di bici fanno gruppetto e mi ricordo subito che e’ una gara no-draft, mi sposto un po’ a sinistra per evitare penalità, appena le bici si sgranano torno a destra, un attimo dopo mi si affianca la moto dei giudici, un attimo di panico, tirano fuori un cartellino, rallentano e lo mostrano a quello dietro di me, altro respiro di sollievo. Ultima curva, slaccio le scarpe, ultime 2 pedalate e smonto dalla bici dopo 3h 17’ 46’’
𝘛2
Corro al mio posto, lascio bici e casco, infilo le scarpe da corsa e via verso la linea d’uscita in 1’ 46’’
𝘙𝘶𝘯
E’ il momento di fare quello che in genere mi viene più facile, correre. Parto ad un ritmo che forse e’ un po’ troppo alto, ma appena sceso dalla bici e’ sempre cosi’. Dopo 4-5 km comincio a capire che c’e’ qualcosa che non va, non riesco a respirare bene, ma il passo ancora tiene.
Lungo tutto il percorso ci sono disseminati Pisa Road Runners club che lavorano ai ristori e non mancano mai di farsi sentire. In almeno 2 o 3 punti diversi di ogni giro vedo spuntare Giusy, che ad un certo punto ha un enorme striscione con scritto “Forza Anto… anche da Pipino”, in alcuni tratti mi accompagna in corsa per qualche metro e poi sparisce per riapparire più avanti.
Comincio a rallentare, devo gestire la respirazione o inizierà a farmi male il fianco e dovrò fermarmi o camminare, il passo scende, ma ora c’e’ più gente sul percorso run, e seguire qualcuno mi aiuta a tenere il ritmo. Finisco il secondo giro, ne manca solo uno, ad ogni metro penso che almeno per oggi e l’ultima volta che devo passare di la’. Lungomare, curva a destra, poi a sinistra e sono in via Roma, finalmente posso imboccare la corsia a destra che va al traguardo, qualche altro passo e chiudo la mezza maratona in 1h 31’ e 24’’.
Lo speaker dice il mio nome, guardo il tabellone, segna 5h 38’, il tempo reale sarà 5h 34’ 02’’, la medaglia è mia.
𝘊𝘰𝘯𝘤𝘭𝘶𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦
Primo pensiero: “Chi fa il full e’ fuori di testa”, secondo “Dov’ e’ la birra”, qualche foto e 2 chiacchiere mentre ricomincio a respirare, ricevo la maglia da finisher e finalmente mi siedo a mangiare qualcosa al ristoro, e’ stata dura, ma mi sono divertito
e sono felice.
𝘚𝘦𝘲𝘶𝘦𝘭
Lunedì mattina, si fanno le valige e si vanno a vedere le premiazioni, come al solito ci si può pre-iscrivere per la gara dell’anno prossimo, ma quest’anno non mi fregano, non so se avrò il tempo e l’impegno necessari a preparare la gara. Se ci ripenso posso sempre iscrivermi più in la’.
Giusy: ma non fai la pre-iscrizione come l’anno scorso
Anto: no, boh non so, dici?
Giusy: se ti sei divertito
iscriviti, stavo pensando di farlo anche io, ma ci ho già ripensato
Anto: vabbe’ allora ora vedo, mah no vai, e poi non ho i soldi dietro
Giusy: eccoli tieni
Scoprirò che altri 2 amici hanno avuto pensieri, conversazioni e risultati simili, c’e’ una sola spiegazione, vogliono farci fuori.
Special thanks a tutti gli amici ed i compagni di squadra che erano con me in questi giorni
Fonte: Antonio Solano
𝗩𝗲𝗿𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗯𝗿𝗲𝘃𝗲
1 anno fa euforia Elbaman 70.3 mi iscrivo, mesi dopo comincio ad allenarmi, domenica 2 ottobre 2022, sveglia, cazzo tra 20 min. chiude zona cambio, nuoto, bici, corsa sofferta. Dopo 5h 34’ I’m a finisher: 5o M1, 30 esimo assoluto
𝗛𝗶𝗴𝗵𝗹𝗶𝗴𝗵𝘁𝘀:
mi sveglio 20 min prima della chiusura ZC e manca poco salto la gara
faccio PB in T1 3’ 46’’
perdo una borraccia al 50esimo km in bici
swim 39’ 19’’ bike 3h 17’ 46’’ run 1h 31’ 24’’
𝗩𝗲𝗿𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗹𝘂𝗻𝗴𝗮
𝘗𝘳𝘦𝘲𝘶𝘦𝘭
L'anno scorso dopo aver fatto parte dei volontari di Elbaman, sono rimasto affascinato da questa gara e deciso che sarebbe stato il mio primo medio, e prima di lasciare l'isola mi sono pre-iscritto alla gara di quest'anno.
A giugno di quest’anno comincio a realizzare che sono iscritto ad un triathlon medio (1.9 km nuoto, 90 km bici, 21 km corsa), tra l’altro non semplice (1500 m D+ in bici) e che se voglio portare a termine la gara in modo dignitoso devo allenarmi, quindi contatto Enjoy Triathlon di Gabriele Mazzetta perché lo conosco, la sua filosofia di allenamento mi piace e perché il nome e’ troppo figo
𝘗𝘳𝘦-𝘳𝘢𝘤𝘦
Domenica 2 ottobre è il giorno della gara, sono sull’isola da 2 giorni. Sabato sera ho lasciato la bici in zona cambio, e prima di andare a dormire ho preparato quello che mi servirà per gareggiare: scarpe bici e corsa, pettorale, body, muta, borracce, gel e barrette varie. Sveglia puntata alle 5.30 alle 7.20 chiude la zona cambio e alle 8.30 si parte.
Mi sveglio di soprassalto sentendo bussare violentemente alla porta della mia camera (God save i compagni di squadra del Pisa Road Runners club), qualcosa non va, guardo subito l’orologio, sono le 7.02 panico!!! Prendo tutto quello che devo portare in zona cambio volo giù per le scale cosi’ come sono uscito dal letto per riuscire a portare tutto prima che chiuda. Arrivo all’ingresso e mi fermano perché non ho il numero di gara su braccio e gamba, momento di panico, poi arriva una volontaria che con un pennarello mi scrive il numero e mi fanno entrare. Ho appena finito di sistemare scarpe, borracce e tutto il resto quando i giudici fischiano ed invitano tutti ad uscire, sono le 7.30 ZC chiusa.
Primo respiro di sollievo, ho fatto appena in tempo, ora però devo presentarmi in spiaggia, non in pigiama, prima delle 8.30. Torno in camera, butto giù 3 fette biscottate ed una tazza di tè, grazie a Giusy che nel frattempo mi ha preparato la colazione, esattamente come l’avrei preparata io. Mi vesto, muta, cuffia, occhialini e giù in spiaggia, perfetto, mancano ancora 20 min., secondo respiro di sollievo.
𝘚𝘸𝘪𝘮
Finalmente in spiaggia ritrovo compagni di squadra e amici: Andrea, Max, Valtere, Dario, Luca Parmitano … vabbe’ lo ammetto lui non e’ proprio un mio amico, ma siamo qui tutti insieme a condividere un’esperienza e lui e’ stato nello spazio, quindi me approfitto
In mare si alza qualche onda, ma non sembra troppo mosso, ci siamo, tutti quelli con la cuffia blu come me vengono radunati dentro il box di partenza, pronti a iniziare questi, quasi, 2 km di nuoto al fischio dei giudici. Mi faranno notare che sembriamo tanti pinguini neri con la testa blu
Fischio e siamo tutti in acqua cercando di guadagnare metri correndo e delfinando prima di cominciare a nuotare davvero, il primo dei 4 lati del percorso, circa 900 metri scorre veloce, il secondo, poco più di 100 metri sembra lunghissimo, le onde danno un po’ fastidio. Al giro di boa sono a meta’, ora ci sono altri 600 metri e poi gli ultimi 300 fino a riva, durante questi due tratti ho difficoltà a vedere le boe, vado un po a senso e allargo troppo qualche traiettoria, alla fine il GPS mi dirà che ho nuotato più di 2000 metri. Il nuoto cmq e’ andato, guardo l’orologio, 39’ 19’’
𝘛1
Premo lap e sono in T1, si fanno sentire tutti i supporter e volontari del PRC, non sono stanco inizio a sfilarmi la muta e corro verso la zona cambio a prendere la bici, un attimo di difficoltà per sfilare i piedi, ma ci sono, calzini, casco pettorale e sto correndo con la bici verso l'uscita. Sono fuori in 3’ 46’’ (PB!!!)
𝘉𝘪𝘬𝘦
Al momento di montare in sella mi ricordo del consiglio di Davide e faccio qualche passo oltre la mount-line per evitare il traffico, ho le scarpette legate con gli elastici, ma grazie alle prove e la dritta dell’ultimo minuto di Alessandro va tutto bene, due pedalate, stringo gli strappi, mi arrivano le urla di tifo di Giusy e via.
Primo giro scorre veloce, mangio e bevo spesso, come da programma, in arrivo a Marciana Alta mi sembra di essere un po’ in anticipo, giù a tutta verso Marciana Marina, traballo un po’ in un tratto parecchio dissestato, ma e’ la 4a volta che lo percorro nelle ultime 2 settimane ed ormai conosco le buche una ad una. Ultimo tratto verso Procchio il vento contrario mi rallenta un po’, cmq chiudo il primo giro in 1h 37’, molto meglio di come pensavo.
Appena inizia il secondo giro, riecco la mia prima supporter. Dopo pochi km e’ ora di bere, ma ho le mani bagnate e mi scivola via la borraccia, mi fermo? Non mi fermo? Non mi fermo, ho qualche gel in più, prenderò una borraccia di sali al volo al ristoro tra qualche km e faro’ con quelli. Mi sembra di continuare a pedalare bene, mi diverto anche in discesa dove in genere freno troppo per paura, di nuovo il tratto con il vento contro e sono agli ultimi chilometri.
Nel rettilineo prima di rientrare a Marina di Campo un po di bici fanno gruppetto e mi ricordo subito che e’ una gara no-draft, mi sposto un po’ a sinistra per evitare penalità, appena le bici si sgranano torno a destra, un attimo dopo mi si affianca la moto dei giudici, un attimo di panico, tirano fuori un cartellino, rallentano e lo mostrano a quello dietro di me, altro respiro di sollievo. Ultima curva, slaccio le scarpe, ultime 2 pedalate e smonto dalla bici dopo 3h 17’ 46’’
𝘛2
Corro al mio posto, lascio bici e casco, infilo le scarpe da corsa e via verso la linea d’uscita in 1’ 46’’
𝘙𝘶𝘯
E’ il momento di fare quello che in genere mi viene più facile, correre. Parto ad un ritmo che forse e’ un po’ troppo alto, ma appena sceso dalla bici e’ sempre cosi’. Dopo 4-5 km comincio a capire che c’e’ qualcosa che non va, non riesco a respirare bene, ma il passo ancora tiene.
Lungo tutto il percorso ci sono disseminati Pisa Road Runners club che lavorano ai ristori e non mancano mai di farsi sentire. In almeno 2 o 3 punti diversi di ogni giro vedo spuntare Giusy, che ad un certo punto ha un enorme striscione con scritto “Forza Anto… anche da Pipino”, in alcuni tratti mi accompagna in corsa per qualche metro e poi sparisce per riapparire più avanti.
Comincio a rallentare, devo gestire la respirazione o inizierà a farmi male il fianco e dovrò fermarmi o camminare, il passo scende, ma ora c’e’ più gente sul percorso run, e seguire qualcuno mi aiuta a tenere il ritmo. Finisco il secondo giro, ne manca solo uno, ad ogni metro penso che almeno per oggi e l’ultima volta che devo passare di la’. Lungomare, curva a destra, poi a sinistra e sono in via Roma, finalmente posso imboccare la corsia a destra che va al traguardo, qualche altro passo e chiudo la mezza maratona in 1h 31’ e 24’’.
Lo speaker dice il mio nome, guardo il tabellone, segna 5h 38’, il tempo reale sarà 5h 34’ 02’’, la medaglia è mia.
𝘊𝘰𝘯𝘤𝘭𝘶𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦
Primo pensiero: “Chi fa il full e’ fuori di testa”, secondo “Dov’ e’ la birra”, qualche foto e 2 chiacchiere mentre ricomincio a respirare, ricevo la maglia da finisher e finalmente mi siedo a mangiare qualcosa al ristoro, e’ stata dura, ma mi sono divertito
e sono felice.
𝘚𝘦𝘲𝘶𝘦𝘭
Lunedì mattina, si fanno le valige e si vanno a vedere le premiazioni, come al solito ci si può pre-iscrivere per la gara dell’anno prossimo, ma quest’anno non mi fregano, non so se avrò il tempo e l’impegno necessari a preparare la gara. Se ci ripenso posso sempre iscrivermi più in la’.
Giusy: ma non fai la pre-iscrizione come l’anno scorso
Anto: no, boh non so, dici?
Giusy: se ti sei divertito
iscriviti, stavo pensando di farlo anche io, ma ci ho già ripensato
Anto: vabbe’ allora ora vedo, mah no vai, e poi non ho i soldi dietro
Giusy: eccoli tieni
Scoprirò che altri 2 amici hanno avuto pensieri, conversazioni e risultati simili, c’e’ una sola spiegazione, vogliono farci fuori.
Special thanks a tutti gli amici ed i compagni di squadra che erano con me in questi giorni
Fonte: Antonio Solano