
IronMan Pescara 70.3: la mia staffetta
07-06-2014 12:07 - Triathlon, Bike, Duathlon, Aquathlon, Nuoto per Tri, etc
Se dovessi rifare un IronMan 70.3 lo farei per intero... Esatto, mi piacerebbe proprio partire da Li. Sembra impossibile? Puo darsi ma come ben sa Andrea ho iniziato a correre con la mezza maratona di Pisa... Quindi quale giusta continuazione...
Pescara è stata strana, non mi sono sentita pienamente in gara, correre la mezza, fresca come una rosa insieme a gente che "la Gara" se l´è fatta tutta, non mi ha fatto sentire in competizione. Mi ero organizzata per fare la staffetta con un ragazzo e una ragazza conosciuti a Rimini al Challenge dove ero presente, come spettatrice.
Quindi ci accordiamo e chiamiamo la squadra IronFriends. La prima a partire sarà fatta dalla ragazza, che è un´ottima nuotatrice ed uscirà, infatti, come decima donna delle staffettiste.
Poi è la volta del ciclista del quale avevo una previsione di 3 ore e invece arrivera´ 10 min prima....
Da qui parte la mia prima esperienza ad un IronMan.
Il percorso si ripete 4 volte per un tot di 21k.
Si snoda nel centro cittadino e lungo mare, percorso abbastanza fresco e carino.
Parto a 4.10 ma ben presto mi rendo conto che per me non è un ritmo sostenibile. Il percorso è pieno di gente che corre piano, che si ferma all´improvviso e la corsa è tutta al sorpasso. Quindi meglio scegliere un ritmo comodo sui 4.20 che terro´ tutta la gara. La frazione di corsa sembra veramente una corsa a ostacoli, tra curve a gomito e giri di boa... Ma il problema sono i ristori dove chi la gara se la sta facendo tutta si ferma improvvisamente per rinfrescarsi... E quindi ho fatto anche un paio di tamponamenti.
Mi godo l´atmosfera e la musica, do il 5 ai bimbi lungo il percorso... Tanta gente a vedere, tanto tifo. Sorrido. Chiudo la Gara in 1h31.
I miei Compagni mi aspettano sul tappeto Rosso trepidanti per fare gli ultimi 100 mt insieme!
Fonte: Michela Santini
Pescara è stata strana, non mi sono sentita pienamente in gara, correre la mezza, fresca come una rosa insieme a gente che "la Gara" se l´è fatta tutta, non mi ha fatto sentire in competizione. Mi ero organizzata per fare la staffetta con un ragazzo e una ragazza conosciuti a Rimini al Challenge dove ero presente, come spettatrice.
Quindi ci accordiamo e chiamiamo la squadra IronFriends. La prima a partire sarà fatta dalla ragazza, che è un´ottima nuotatrice ed uscirà, infatti, come decima donna delle staffettiste.
Poi è la volta del ciclista del quale avevo una previsione di 3 ore e invece arrivera´ 10 min prima....
Da qui parte la mia prima esperienza ad un IronMan.
Il percorso si ripete 4 volte per un tot di 21k.
Si snoda nel centro cittadino e lungo mare, percorso abbastanza fresco e carino.
Parto a 4.10 ma ben presto mi rendo conto che per me non è un ritmo sostenibile. Il percorso è pieno di gente che corre piano, che si ferma all´improvviso e la corsa è tutta al sorpasso. Quindi meglio scegliere un ritmo comodo sui 4.20 che terro´ tutta la gara. La frazione di corsa sembra veramente una corsa a ostacoli, tra curve a gomito e giri di boa... Ma il problema sono i ristori dove chi la gara se la sta facendo tutta si ferma improvvisamente per rinfrescarsi... E quindi ho fatto anche un paio di tamponamenti.
Mi godo l´atmosfera e la musica, do il 5 ai bimbi lungo il percorso... Tanta gente a vedere, tanto tifo. Sorrido. Chiudo la Gara in 1h31.
I miei Compagni mi aspettano sul tappeto Rosso trepidanti per fare gli ultimi 100 mt insieme!
Fonte: Michela Santini