
Biathle a Marina di Pisa
Si è svolta ieri, nell´assolata cornice prospiciente piazza delle Baleari, la tappa italiana del circuito internazionale Biathle. Il prestigioso circuito ha inserito Pisa nelle proprie mete, unitamente a città di costa in Argentina Gran Bretagna, Cuba e Portogallo.
La competizione organizzata dalle federazioni internazionali di Pentathlon moderno, prevede l´esecuzione in rapidissima successione di un percorso effettuato di corsa, una frazione a nuoto e poi di nuovo corsa. le distanze, variabili per età e per categoria, sono comunque limitate, arrivando ad un massimo per senior e veterani di 1500 m di corsa, 200 a nuoto e di nuovo 1500 di corsa. Questa prerogativa, rende la gara estremamente performante, ma al tempo stesso parimenti abbordabile anche dall´amatore, quanto da atleti in età giovanile. Sul percorso lungo mare e nello specchio d´acqua fra le dighe, si sono dati battaglia atleti in erba e veterani giunti da ogni parte del mondo. Ad un occhio inesperto, la manifestazione di ieri avrebbe potuto sembrare un mero festoso raduno di sportivi. L´aria salmastra ha sicuramente contribuito all´instaurarsi di un clima cameratesco e fraterno, ma questo non ha impedito, anzi, ha esaltato l´estremo sforzo degli atleti alla ricerca della performance migliore.
Tanto i bambini, quanto gli adulti, hanno dato fondo a tutte le loro energie, giungendo stremati all´arrivo, con le ultime residue energie utilizzate per sbandierare il vessillo della propria nazione o per abbracciare lealmente il compagno di gara. Bellissimo il colpo d´occhio degli atleti alla partenza, ognuno fasciato nei body di neoprene recante i colori della propria nazione. La manifestazione, pur vedendo in gara atleti titolati a livello mondiale, era a libero accesso, previa iscrizione via mail e verosimilmente, con un po´ di propaganda in più, avrebbe potuto richiamare un più nutrito numero di persone. A tutti i partecipanti, i miei complimenti, agli amici di mille corse, tutta la mia stima, ai figli dei nostri tesserati Bellinvia e D´Angelo un grandissimo abbraccio e un BRAVI che nasce dal cuore.
Fonte: Sergio Costanzo
La competizione organizzata dalle federazioni internazionali di Pentathlon moderno, prevede l´esecuzione in rapidissima successione di un percorso effettuato di corsa, una frazione a nuoto e poi di nuovo corsa. le distanze, variabili per età e per categoria, sono comunque limitate, arrivando ad un massimo per senior e veterani di 1500 m di corsa, 200 a nuoto e di nuovo 1500 di corsa. Questa prerogativa, rende la gara estremamente performante, ma al tempo stesso parimenti abbordabile anche dall´amatore, quanto da atleti in età giovanile. Sul percorso lungo mare e nello specchio d´acqua fra le dighe, si sono dati battaglia atleti in erba e veterani giunti da ogni parte del mondo. Ad un occhio inesperto, la manifestazione di ieri avrebbe potuto sembrare un mero festoso raduno di sportivi. L´aria salmastra ha sicuramente contribuito all´instaurarsi di un clima cameratesco e fraterno, ma questo non ha impedito, anzi, ha esaltato l´estremo sforzo degli atleti alla ricerca della performance migliore.
Tanto i bambini, quanto gli adulti, hanno dato fondo a tutte le loro energie, giungendo stremati all´arrivo, con le ultime residue energie utilizzate per sbandierare il vessillo della propria nazione o per abbracciare lealmente il compagno di gara. Bellissimo il colpo d´occhio degli atleti alla partenza, ognuno fasciato nei body di neoprene recante i colori della propria nazione. La manifestazione, pur vedendo in gara atleti titolati a livello mondiale, era a libero accesso, previa iscrizione via mail e verosimilmente, con un po´ di propaganda in più, avrebbe potuto richiamare un più nutrito numero di persone. A tutti i partecipanti, i miei complimenti, agli amici di mille corse, tutta la mia stima, ai figli dei nostri tesserati Bellinvia e D´Angelo un grandissimo abbraccio e un BRAVI che nasce dal cuore.
Fonte: Sergio Costanzo
Collegamenti
Dopo le "stomachevoli" recenti notazioni sul litorale del tipo "maratona NO grazie" finalmente una organizzazione che si fa "accettare" e che si accredita a tutto titolo per ulteriori eventi sul litorale.
Chiedo al Prof. PRATESI Alessandro responsabile Regionale FIPM o chi lo sa, se ha fatto tutto da solo oppure si é avvalso della collaborazione di qualche società del territorio. Se così fosse, non ci dispiacerebbe sapere il nome per rimostrargli il senso del più vivo ringraziamento.
Mi puoi aiutare Andrea?
Tutto qua.
Personalmente, invece, non capivo se dal primo intervento si intendesse attaccare persone che organizzano, da anni, eventi internazionali multidisciplari sul territorio riconosciute come eccellenti, ma comprendo solo dopo che il signore Alessandro è un omonimo di Marino e Nicola e pertanto non riguarda loro.
Un caro saluto ed alla prossima.
Poichè i due signori ora menzionati, con una modestia più unica che rara, eludono i complimenti e le felicitazioni, con sommo piacere voglio essere io, a fianco di chi ha chiesto questo chiarimento a dir loro "BRAVISSIMI" e ringraziarli per la loro opera e collaborazione che, speriamo, potrà dare frutti anche migliori in futuro.
Alessandro Pratesi
Ho avuto occasione di partecipare alle gare di ottobre 2012 da Loro perfettamente organizzate sul bellissimo litorale pisano e mi sembrava giusto, al pari dell´impegno e dei meriti di tutti gli altri protagonisti, Lei compreso, per il Biathle di cui trattasi, che venissero menzionati anche Loro, la Loro società.
Approfitto - Riguardo alle gare organizzate in Toscana appunto da Phisio Sport Lab ASD mi risulta dal calendario regionale che ci sarà a Tirrenia una due giorni valida per il titolo Regionale con una CRONO TT a squadre ma non la vedo sul calendario nazionale a www.fitri.it. Ne sapete qualcosa?
Come detto nel mio post, mi dispiace solo che (non è colpa degli organizzatori) come al solito, la rilevanza mediatica di questi sport sia stata scarsa e soprattutto postuma. Il brutto vizio di leggere " si è svolta ieri....." lo perderanno mai i nostri cronisti ??? Se le persone lo avessero saputo per tempo, ma anche i siti di federazione le rendessero più visibile, sarebbe un bene per tutti.
Ultima considerazione: l´unione al solito, fa la forza, bene se anche grazie al mio post, siamo emersi e ci siamo incrociati. per le prossime volte, noi, ci siamo, come atleti e come dirigenti di società. Buone fatiche a tutti