25 Aprile 2024

Tor des Geants: il racconto di Bellinvia (parte 2)

Seconda ed ultima parte. "Sono passati tre giorni in cui ho dormito 2h 30´... mi sento decisamente stanco il mio passo si fa lento, barcollo ma decido che quello è il mio destino. Continuerò a camminare senza fermarmi. Mi lascerò guidare non più dalla volontà ma dal corpo... Eh si, non ci sono dubbi, sono proprio in piena crisi... La osservo come se ne fossi estraneo ... Respira. Lasciati andare. Non cercare di reagire ... Penso che la crisi sia un tentativo estremo che l´organismo utilizza per riposarsi... per sopravvivere.A un certo punto, salendo verso il Rifugio Coda, crollo! Mi butto da una parte e mi assopisco... Dieci minuti, non di più .. Va meglio, sempre ´sfatto´ ma va un po´ meglio. Debbo dire che nei momenti di crisi non mi sono mai perso d´animo e mai mi sono disperato, anzi, ho sempre guardato con benevolenza a quei momenti, d´altra parte ero qui per quello, per vedere cosa c´era oltre...In questo genere di cose bisogna essere curiosi!

Stavo sicuramente affrontando la parte più difficile del mio viaggio...Quel giorno è stato poi il più lungo. Ho camminato sino alle tre del mattino attraversando un territorio selvaggio e impervio .... Ricordo dei momenti di grande intensità come quando sono arrivato a Niel accolto dal calore della sua gente...e dopo nel cuore della notte al Col Lasoney spazzato da un vento gelido dove ho sentito una forza che si prova solo nei momenti più estremi (una sensazione simile all´euforia) e infine nella lunga discesa sino a Gressoney negli ultimi km su asfalto, in cui barcollavo a dx e sin e dove Lorenza alle tre di notte mi è venuta incontro e mi ha soccorso ... Ero in pieno stato confusionale. A Gressoney sai che le difficoltà più grandi sono superate, se da una parte questo può sembrare un bene, dall´altra può trarre in inganno facendoti troppo rilassare. D´altra parte mancano ancora 130 km! A Gressoney me la prendo con calma, continuo ad ascoltarmi e il mio corpo mi fa muovere lentamente ... Non c´è fretta, non c´è più gara! Rimane un fantastico viaggio.

All´inizio della salita per Col Pinter incontro Marco Cirla, si ritira per problemi allo stomaco (Alessandro è avanti anche lui si ritirerà penso a Saint-Remy). Sto´ discretamente bene. Le tre ore dormite a Gressoney mi hanno fatto bene! Arrivo a Saint Jaques in Val d´Ayas dove mi attendono due amici, Lorenzo ed Andrea, e al ristoro del paese ritrovo Andrea Gallo lì fermo con un ginocchio conciato male.Andrea è al suo terzo tentativo al ´Tor´, ma nonostante sia un ottimo atleta ha sempre avuto problemi fisici. Decidiamo di continuare insieme, saliamo verso il Col di Nana passando dal Tournalin. Andrea è costretto a prendere antidolorifici, prendo anch´io una tachipirina. Mi sento di avere la febbre.In discesa Andrea non va proprio il dolore si riacutizza ... In qualche modo riusciamo a raggiungere il paesino di Cheneil dove lo viene a prendere un´ambulanza ... Il suo viaggio purtroppo è finito. Quella sera andiamo tutti (io, Andrea Gallo, il Peo, Lorenzo, Stefania e un amico di Andrea) a mangiare una pizza, una botta di vita!

Giovedì mattina alle cinque siamo in cammino insieme a me c´è l´amica Stefania Avanzinelli, lucchese trasferita a Valtournanche, e Raffaele D´Agostino, abruzzese. Una vera forza della natura. La notte è fredda e spettacolare. Il cielo punteggiato da milioni di stelle fa cornice allo stagliarsi delle montagne. Stefania tiene un passo sostenuto, sto bene a parte un doloretto fastidioso al ginocchio sin. La Stefi parla, parla e io faccio un pò fatica ma cerco di non essere da meno...In breve siamo al Rifugio Barmasse. Giusto la pausa per un tè e ci ributtiamo nella notte stellata. Il sentiero ora traversa in quota verso sud. In basso le luci di Valtournanche ancora immerse nella notte. Mentre il Rosa e il Cervino cominciano ad illuminarsi del nuovo giorno, fa veramente freddo, tutto è gelato e i nostri passi rapidi nella luce dell´alba. Stefania ci lascia (deve tornare velocemente giù per portare le bimbe al primo giorno di scuola). Io e Raffaele continuiamo in silenzio immersi in una luce irreale.

Questi giorni hanno cambiato il mio modo di muovermi, il mio cammino si è fatto più adeguato, più calmo, più efficiente, la gara è diventata viaggio, il viaggio che mi ha riportato a una dimensione essenziale, al nocciolo profondo di me stesso ed in quel momento percepisco fortemente questa sensazione. Nella calma assoluta di quella mattina mi accorgo che stò piangendo... Da quel momento il mio viaggio continuerà serenamente. Alla fine avevo trovato ciò che cercavo... Il ginocchio sinistro si è aggravato, salgo bene, ma in discesa è un patimento. Mi si è infiammato anche il tendine quadricipitale come a tanti altri...Faccio leva sul mio stato di illuminazione, che aiuta, ma non basta! Tocca impasticcarsi ... E via di Brufen, Toradol, Efferalgan...Salgo a 6/700 m di dislivello e riscendo e scendo alla metà ... Arrivo ad Olomont messo maluccio.

Ore 4 del mattino di giovedì, ghiaccio e antiinfiammatori mi hanno rimesso in piedi in qualche modo...sento però di essere messo male. Il dolore c´è sempre ... Ea un freddo cane! Salgo da solo completamente vestito (ho anche il piumino) senza fare una goccia di sudore. Nonostante tutto sento di essere vicino stasera sarò a Coumayeur! Prima di Saint Remy mi concedo diversi km di corsa, il sentiero è in piano su prato l´ideale! Corro veramente piano, ma è lo stesso una bella sensazione (nonostante il dolore). Saint Remy stà sulla strada che porta al Gran San Bernardo, vicino alla dogana. Li è la solita accoglienza fatta di complimenti e ospitalità. Quello che mi ha colpito in queste manifestazioni di stima è la semplicità la sincerità che questa gente di montagna ha saputo comunicarmi... Mi sono sentito "capito" e in qualche modo anche protetto. Una signora mi ferma e dice: "Te sei Francesco?! Vieni ti faccio vedere hanno scritto qualcosa per te!" Mi porta all´entrata del paese, dove mi indica un cartello con su scritto: "Francesco! Siamo con te, andiamo insieme sul Malatrà" Luciano e Mara. Luciano e Mara da qualche hanno si sono avvicinati alla montagna e sono innamorati delle alte vie Valdostane e come molti altri, mi hanno seguito passo passo... A differenza di altri, conoscendo bene il percorso, penso siano rimasti colpiti dalle incredibili distanze percorse giornalmente in questa gara... A loro, come a tutti quelli che mi hanno seguito e incitato va il mio commosso (e non è retorica) ringraziamento ... In determinati momenti di crisi, il loro (e vostro) contributo è stato fondamentale! Ora sono sotto al Malatrà, la giornata è splendida.
Ho davanti il vallone che porta verso il Passo. Una vera meraviglia della natura ... Capisco che sono a un passo dalla meta, la gente ci saluta ... incontro Andrea Plat (Guida alpina valdostana) con cui avevo salito l´Entrelor nella dura notte del primo giorno. Ci abbracciamo è un momento intenso, mi fa notare che dietro di me c´è tutta la Valle d´Aosta. Salgo sugli ultimi metri che mi portano allo stretto intaglio de Malatrà, mi tiro su e sono felice di poter usare le braccia.... Aspettavo questo momento, me lo ero raffigurato molte volte durante il viaggio. Davanti a me il Bianco sembra l´ambito premio, un favoloso gioiello di luce e ghiaccio.Rimango fermo in un lungo contemplativo silenzio mentre tutte le sensazioni di questi giorni mi passano davanti... Da lì una lunga discesa mi riporterà nella vita di tutti i giorni ... Scendo, scendo rilassato, tranquillo, senza fretta. Mi godo il più a lungo possibile il mio gioiello...Mi sdraio sull´erba e mi lascio andare al sonno ... Poi riparto. L´ultima parte tra il Rifugio Bonatti e il Rifugio Bertone è tutto un saliscendi ideale per correre ...Ed infatti, corro! All´incrocio del sentiero per Troncey (frazione della Val Ferret, dove c´è la baita di Michael e Marinella, i miei zii) una bella sorpresa: mi sono venuti incontro Lorenza, Luchino, Andrea Loprieno (il Peo), Marco Ceccarelli e Franca. Sembriamo un´allegra comitiva al ritorno da una gita di mezza giornata... anche se le mie membra indolenzite mi ricordano che non è proprio così...Corro. Corro dietro alla falcata elastica e longilinea di Luchino, che corre concentrato e felice. Al Bertone l´ultimo controllo. Uno dei volontari mi fa notare che il ´Tor´ ti cambia dentro e che non è facile ritornare alla vita di tutti i giorni ...Scendo... Corro ... Sento dolore, ma oramai non importa ... Entro in paese ed accanto a me Luchino ...La gente acclama .... Il tappeto rosso ... La voce dello speaker ... I flash dei fotografi...
La mia mente è distratta e vola altrove."

Per chi volesse leggere la prima parte: clicchi qui.

Fonte: Francesco Bellinvia



POLICY DELLA PRIVACY ADOTTATA DALLA SCUOLA SULL’UTILIZZO DEL SITO WEB ISTITUZIONALE
POLICY DELLA PRIVACY ADOTTATA DALLA SCUOLA SULL’UTILIZZO DEL SITO WEB ISTITUZIONALE

Titolare e responsabile del trattamento dei dati

Il Titolare del trattamento è La Pisa Road Runners Club ASD (di seguito PRRC) in persona del suo legale rappresentante pro tempore con sede legale c/o Studio Commerciale Cambi Toscano - Via Renato Fucini 49 - 56100 Pisa (PI) - P.I. 02050770508

Rispetto della Privacy

La PRRC rispetta la privacy dei propri utenti e si impegna a proteggere i dati personali che gli stessi gli conferiscono. In generale, l’utente può navigare sul sito web dell’Istituto senza fornire alcun tipo di informazione personale. La raccolta e il trattamento dei dati personali avvengono, se necessario, in relazione all’esecuzione di servizi richiesti dall’utente, o quando l’utente stesso decide di comunicarlo; in tali circostanze la presente politica della privacy illustra le modalità e i caratteri di raccolta e trattamento dei dati personali dell’utente.

La PRRC tratta i dati personali forniti in conformità alla normativa vigente.

Raccolta di Dati Personali

Per “dati personali” s’intende qualsiasi informazione che possa essere impegnata per identificare un individuo, una società o altro ente. A titolo puramente esemplificativo e non esaustivo viene raccolto ad esempio il nome e il cognome, l’indirizzo di posta elettronica [e-mail], l’indirizzo, un recapito postale o altro recapito di carattere fisico, la qualifica, la data di nascita, il genere, il lavoro, l’attività commerciale, gli interessi personali e le altre informazioni necessarie per la prestazione dei servizi richiesti e per contattare l’utente.

Dati di navigazione

La navigazione sul sito può avvenire in forma anonima.

Per la navigazione in aree riservate l’utente avrà la possibilità di salvare le proprie credenziali (identificativo assegnato dall’amministratore del sistema con cui è avvenuta la registrazione e la password inviata all’indirizzo e-mail del richiedente della quale l’amministratore del sito non è a conoscenza).

A tal proposito si precisa che la scuola non compie operazioni di raccolta dati dell’utente con modalità automatiche, incluso l’indirizzo di posta elettronica [email].

La PRRC nel rispetto della normativa vigente in tema di tutela di dati personali, al solo fine di avere contezza dell’area visitata e della durata della visita stessa, può registrare l’indirizzo IP dell’utente (Internet Protocol, vale a dire l’indirizzo Internet del computer dell’utente). In questo caso i dati verranno utilizzati esclusivamente per ricavare informazioni statistiche anonime sull’uso del sito e controllarne il corretto funzionamento e verranno cancellati immediatamente dopo l’operazione. I dati, tuttavia, possono essere utilizzati per l’accertamento di responsabilità nell’ipotesi di reati informatici ai danni del sito; ciò, ad eccezione dei casi in cui si tratti di un utente registrato che abbia ricevuto la preventiva informativa e che abbia prestato il proprio consenso al trattamento, avverrà comunque senza mettere in relazione l’indirizzo IP dell’utente con altre informazioni personali relative allo stesso. Come molti altri siti web aventi carattere e contenuto indirizzato ai servizi, il sito della scuola può impiegare una tecnologia standard chiamata “cookie” per raccogliere informazioni sulle modalità di uso del sito da parte dell’utente. Per ulteriori informazioni, l’utente è invitato a consultare la sezione “Cookies”.

Dati forniti volontariamente dall’utente

L’Istituto, per consentire l’accesso alle aree riservate, raccoglie i dati personali dell’utente in occasione della sua registrazione e, al fine di attivare un account, assegna un CODICE UTENTE e una password, necessari per usufruire di determinati prodotti o servizi offerti dalla scuola. In particolare la registrazione è necessaria per partecipare al forum, per usufruire di chat, per inviare messaggi ad altri iscritti, per inserire commenti alle notizie, quando l’utente chieda di ricevere determinate e-mail, di essere inserito in una mailing-list o quando l’utente, per qualsiasi altra ragione, comunica i propri dati alla scuola. Quest’ultima usa tali informazioni solamente ove le stesse siano state legittimamente raccolte in conformità alla presente Policy e nel rispetto della normativa vigente. Si ribadisce che alcuni servizi web del sito prevedono l’invio facoltativo, esplicito e volontario di posta elettronica; ciò comporta acquisizione dell’indirizzo del mittente (necessario per rispondere alle richieste) e degli eventuali altri dati personali inseriti nella missiva. Specifiche informative di sintesi (disclaimer) possono essere visualizzate con apposito link nelle pagine del sito predisposte per particolari servizi a richiesta (come la pagina contatti). E’ inoltre indicato il trattamento di dati sensibili o giudiziari forniti dall’utente nel corpo della mail.

Comunicazione di Dati Personali

In caso di raccolta di dati personali, la PRRC informerà l’utente sulle finalità della raccolta al momento della stessa e, ove necessario, richiederà il consenso dell’utente. La scuola, salvo quanto di seguito previsto nella Sezione “Ambito di Comunicazione e Diffusione di Dati Personali”, non comunicherà i dati personali dell’utente a terzi senza espresso consenso. Se l’utente decide di fornire alla scuola i propri dati personali, gli stessi potranno essere comunicarli all’interno dell’Istituto o a terzi che prestano servizi alla scuola, ovviamente nel rispetto delle vigenti disposizioni (si veda a tal proposito informativa privacy pubblicata sul sito). la PRRC invierà all’utente eventuale materiale relativo ad attività di informazione e a ricerche di mercato solo dopo averlo informato e averne ottenuto il consenso.

Cookies

Un cookie è un piccolo file di testo che alcuni siti web inviano all’hard drive dell’utente in occasione della visita al sito. Un cookie può contenere informazioni quali un ID dell’utente che il sito usa per controllare le pagine visitate; si precisa, tuttavia, che le uniche informazioni di carattere personale che un cookie può contenere sono quelle fornite dall’utente stesso. Un cookie non può leggere i dati presenti sull’hard disk dell’utente o leggere i cookies creati da altri siti. Alcune aree del sito dell’Istituto impiegano cookies per registrare le modalità di navigazione degli utenti sul sito. L’Istituto si serve di cookies per determinare il grado di utilità delle informazioni che fornisce ai propri utenti e per verificare l’efficacia della struttura di navigazione del sito in relazione al supporto di aiuto offerto all’utente per ottenere quell’informazione. Se l’utente non desidera ricevere cookies durante la navigazione sul sito, può programmare il proprio browser in modo da essere avvertito prima di accettare cookies e rifiutarli quando il browser avvisa della loro presenza. L’utente può anche rifiutare tutti i cookies disattivandoli nel proprio browser, anche se in tal modo non sarebbe poi in grado di sfruttare in pieno i servizi del sito. In particolare, all’utente potrebbe essere chiesto di accettare cookies al fine di compiere determinate operazioni. Tuttavia, non è necessario che l’utente accetti tutti i cookies per usare/navigare in molte aree del sito, salvo il caso in cui, per l’accesso a specifiche pagine web, siano necessari la registrazione e una password.

Finalità e Modalità di trattamento dei Dati Raccolti

la PRRC tratta i dati personali dell’utente per le seguenti finalità di carattere generale: per soddisfare le richieste a specifici prodotti o servizi, per personalizzare la visita al sito, per aggiornare l’utente in relazione ai servizi della scuola o ad altre informazioni di suo interesse (provenienti direttamente dell’Istituto o dai suoi partners), per comprendere meglio i bisogni dell’utente e offrire allo stesso servizi migliori. Il trattamento di dati personali da parte dell’Istituto per le finalità sopra specificate avviene in conformità alla normativa vigente in materia di privacy.

Ambito di comunicazione e diffusione di dati personali

I dati personali non vengono comunicati al di fuori della realtà dell’Istituto senza il consenso dell’interessato, salvo quanto in seguito specificato. Nell’ambito dell’organizzazione della scuola, i dati sono conservati in server controllati cui è consentito un accesso limitato in conformità alla normativa vigente. la PRRC può comunicare i dati personali dell’utente a terzi in uno dei seguenti casi: quando l’interessato abbia prestato il proprio consenso alla comunicazione; quando la comunicazione sia necessaria per fornire il prodotto o il servizio richiesto dall’utente; quando la comunicazione sia necessaria in relazione a terzi che lavorano per conto dell’Istituto per fornire il prodotto o il servizio richiesto dall’utente (la scuola comunicherà a questi ultimi solo le informazioni che si rendono necessarie in relazione alla prestazione del servizio, senza che i dati possano essere trattati per finalità diverse); per fornire le informazioni necessarie e relative all’Istituto stesso, nonché agli altri enti ad esso collegati (in qualsiasi momento l’utente potrà richiedere di non ricevere più tale tipo di comunicazioni). la PRRC inoltre divulgherà i dati personali dell’utente nel caso in cui ciò sia richiesto dalla legge.

Diritti dell’utente; User Account

Se l’utente è registrato, per richiedere la cancellazione del proprio account o qualsiasi altro proprio dato personale deve inviare una mail al responsabile della gestione/aggiornamento del sito.

Sicurezza dei dati

Le informazioni dell’account sono protette da una password per garantire la riservatezza e la sicurezza dell’utente. la PRRC adotta tutte le misure di sicurezza e le procedure fisiche, elettroniche e organizzative richieste dalla normativa vigente. Anche se la scuola fa quanto ragionevolmente possibile per proteggere i dati personali dell’utente, la stessa non può garantire la completa totale sicurezza dei dati personali dell’utente durante la comunicazione. A tal proposito la PRRC invita l’utente ad adottare tutte le misure precauzionali per proteggere i propri dati personali quando naviga su Internet. L’utente, ad esempio, è invitato a cambiare spesso la propria password (che preferibilmente dovrà essere composta da una combinazione di lettere e numeri) e ad assicurarsi di fare uso di un browser sicuro.

Minori e privacy

Il sito web della PRRC è pensato per un utilizzo anche da parte di minori di 18 anni in quanto presenta contenuti puramente didattici e culturali. Quindi la scuola, in fase di iscrizione al sito, non richiede la maggiore età dell’utente.

Siti di terzi

Il sito web dell’Istituto può contenere links ad altri siti. La scuola non condivide i dati personali dell’utente con questi siti e non è responsabile delle pratiche degli stessi in relazione alla tutela e al trattamento di dati personali. La PRRC invita l’utente a prendere visione della politica della privacy di tali siti per conoscerne le modalità di trattamento e raccolta dei dati personali.

Modifiche della politica della privacy

La PRRC in relazione all’evoluzione della normativa, potrà modificare la presente policy della privacy, dandone adeguata comunicazione attraverso la pubblicazione sul sito.
Informativa privacy aggiornata il 22/12/2022 11:50
torna indietro leggi POLICY DELLA PRIVACY ADOTTATA DALLA SCUOLA SULL’UTILIZZO DEL SITO WEB ISTITUZIONALE
 obbligatorio
generic image refresh


Realizzazione siti web www.sitoper.it
cookie